Raff

Miss Agata

Miss Agata è la storia di una “vittima imperfetta” che non è più capace di vedere la realtà e agire in modo lucido. Miss Agata è un corto che contiene diverse tematiche sociali importanti. Parla di violenza di genere, ma di quello che accade dopo la violenza, il trauma, il disturbo da stress post traumatico (PTSD).

Ndoto ya Samira – Il sogno di Samira

Un racconto di formazione, di fioritura personale e di emancipazione femminile, ambientata a Zanzibar, che segue, per svariati anni la vita della protagonista, Samira, una giovane donna di Nungwi – un villaggio di pescatori a nord dell’isola –  fino a farcela ritrovare moglie, madre e insegnante. Samira vuole avere una famiglia, ma vuole anche scardinare il cliché tutto maschilista,  patriarcale ed ancestrale, della donna che deve scegliere tra famiglia e lavoro. E la scelta si rivelerà una sfida, come accade ogni volta che si è disposti a realizzare se stessi. 

Gente strana – Watu wu ajabu

Loris Bonetti (interpretato da Marco Bocci), è un ex reporter di guerra depresso incaricato di realizzare un reportage sulle attività della onlus Cefa e decide di farlo attraverso due interviste in cui si dipana il racconto in parallelo di due giovani impegnati nei progetti dell’organizzazione. Uno è il tanzaniano John Sagala (interpretato da Maulidi Ismail Kambenga) e l’altro è un ragazzo italiano, Marco Rinoldi, che in un momento di confusione, mentre frequentava l’università ha incontrato i volontari di CEFA e, colpito dal loro entusiasmo, ha deciso di unirsi a loro per seguire uno dei progetti attivi nella regione di Njombe. Entrambi i giovani protagonisti del mokumentary di Marta Miniucchi sono figli di allevatori. John in Tanzania ha una famiglia in difficoltà nel gestire l’attività a causa della scarsa preparazione e delle poche risorse, mentre Marco in Italia non vuole avere a che fare con il grande consorzio del padre e sogna una vita lontana dal bestiame. Eppure proprio quel background che tanto ripudia sarà la carta che gli aprirà l’opportunità di fare un’esperienza indimenticabile, aiutando gli altri e scoprendo la propria reale vocazione.

Marcher sur l’eau

Nel nord del Niger, il villaggio di Tatiste, vittima del riscaldamento globale, sta lottando per l’accesso all’acqua. Houlaye, quattordici anni, come altri giovani, cammina per chilometri ogni giorno per prendere l’acqua: questo compito quotidiano le impedisce, tra l’altro, di frequentare la scuola. Tuttavia, l’area nasconde nel sottosuolo un grande lago sotterraneo, basterebbe una trivellazione per offrire a tutti una vita migliore.

Guerra tra poveri

Nella periferia di Roma i due fratelli Manuel e Matteo vengono sfrattati dalla casa popolare dove vivono con la madre da sempre. Di fronte a quello che sembra un abuso ed una ingiustizia, i tre si disperano. Sono disorientati e convinti che sarà una famiglia di immigrati, come tante altre arrivate nel quartiere, a prendere il loro posto.

Il Paese delle persone integre

Il film racconta la ricerca di libertà di quattro cittadini burkinabé: un musicista leader della rivoluzione iniziata nell’ottobre 2014 (l’icona della scena reggae Sams’K Le Jah, premiato da Amnesty International come Ambasciatore di coscienza), un candidato alle imminenti elezioni, un minatore impegnato nella lotta sindacale e una madre che deve occuparsi di una famiglia povera e numerosa, tutti accomunati dalla speranza che il proprio paese possa presto diventare davvero libero e giusto: il «Paese delle persone integre», come l’aveva chiamato Thomas Sankara.

African dreamers

“African dreamers” è un film documentario che racconta la storia in un passaggio di vita di cinque ragazze africane. Cinque giovani donne, in 4 paesi di quell’Africa da dove molti fuggono in cerca di una vita migliore. Wangare e Grace, Deborah, Marveille e Mariam hanno deciso di restare e di provare a cambiare la loro difficile vita, lottando contro i pregiudizi, le credenze, le violenze e le culture antiche che troppo spesso negano diritti universali. 

Far from the Nile

“Far from the Nile” è un documentario che accompagna The Nile Project nel loro tour di 100 giorni negli Stati Uniti. The Nile Project è un progetto che ha riunito 12 musicisti provenienti da 7 degli 11 Paesi lungo il Nilo. Uno degli obiettivi del progetto è usare la musica per dimostrare che l’unità è possibile, nonostante i diversi background culturali. Ci avviciniamo ai musicisti e ai loro alti e bassi. Il documentario offre una visione unica delle loro vite e tradizioni, e delle loro relazioni reciproche, della musica e della cultura. Un bel film che ti coinvolge e ti fa sentire parte del gruppo.

La Guérisseuse

15 LUGLIO / TEATRO ALL’APERTO / ORE 21:30 LA GUÉRISSEUSE Paese: Marocco Film premiato al Marrakech International Film Festival. Genere: Drammatico Regia: Mohamed Zineddaine Cast: Fatima Attif, Mehdi El Arroubi, Ahmed El Moustafid, Nisrine Adam, Hanane El Kabani Produzione: Ouarzazate Films, Janaprod, Imago Orbis, con il sostegno di Centre Cinematographique Marocain, Doha Film Institute, Emilia-Romagna …

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