Lungometraggi

Indemnity

21 luglio 2024 / TEATRO ALL’APERTO / ORE 21:30 INDEMNITY Lungometraggio Paese: Sudafrica Regia: Travis Taute Cast: Jarrid Geduld, Gail Mabalane Anno: 2022 Durata: 124 min, v.o. sott. it.Proiezione in collaborazione con l’Ambasciata del Sudafrica Trama Il mondo di un ex pompiere di Città del Capo è sconvolto quando si sveglia accanto al cadavere di …

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Sira

21 LUGLIO 2024 / SALA CINECITTÀ / ORE 19:00 SIRA Lungometraggio Paese: Burkina Faso, Senegal, Germania, Francia Regia: Apolline Traoré Cast: Nafissatou Cissè, Mike Danon, Lazare Minoungou Anno: 2023 Durata: 122 min, v.o. sott. it. Proiezione in collaborazione con Artex Film Trama Sira è una giovane donna di un gruppo di nomadi del deserto. Dopo …

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Nome

20 LUGLIO 2024 / SALA CINECITTÀ / ORE 19:00 NOME Lungometraggio Paese: Angola, Guinea Bissau, Portogallo, Francia Regia: Sana Na N’Hada Cast: Marcelino Antonio Ingira, Binete Undonque Anno: 2023 Durata: 118 min, v.o. sott. it. Proiezione in collaborazione con Franco Film Festival Trama Guinea Bissau, 1969. Una violenta guerra è in corso tra l’esercito coloniale …

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Twist a Bamako

19 LUGLIO 2024 / SALA CINECITTÀ / ORE 19:00  TWIST A BAMAKO Lungometraggio Paese: Senegal, Francia, Canada Regia: Robert Guediguian Cast: Stephane Bak, Alice Da Luz, Saabo Balde, Bakary Diombera Anno: 2021 Durata: 124 min, v.o. sott. it. Proiezione in collaborazione con CINELÀ-Festival del Cinema Africano di Verona Trama Samba attraversa il Mali con l’obiettivo …

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Runs in the family

Un padre indiano accompagna il figlio transgender in un viaggio attraverso il Sudafrica per salvare la madre scomparsa da tempo da una clinica di riabilitazione a eSwatini.

La femme du fossayeur

“La femme du fossoyeur” (La moglie del becchino) del regista somalo Ahmed Khadar ha vinto l’Étalon d’Or de Yennenga della 27ª edizione del Festival panafricain du cinéma et de la télévision de Ouagadougou (Fespaco). Girato a Gibuti in lingua somala, presentato alla Settimana internazionale della critica al Festival di Cannes, il film segue le vicissitudini di una famiglia povera di Gibuti che deve affrontare una lotta contro la malattia. Nasra, interpretata dalla modella canadese di origine somale Yasmin Warsame, è affetta da una grave malattia renale e può salvarsi solo con un’operazione d’urgenza. Il marito, di professione becchino, si mette alla disperata ricerca dei soldi necessari ma l’equilibrio della famiglia è messo a dura prova. Il film è stato anche ricompensato con il premio per la migliore musica.

Questa notte parlami dell’Africa

Due donne molto diverse fra loro si incontrano sullo sfondo della magia e delle contraddizioni dell’Africa subsahariana. Emma, un’avvocatessa che vive una profonda crisi personale, decide di prendersi una pausa partendo per l’Africa. La giovane Nuri, invece, stretta fra i rigidi codici morali della famiglia musulmana da cui proviene, nutre il desiderio di scoprire cosa ci sia fuori dal suo mondo. Le due entreranno in contatto con un gruppo di attivisti impegnati nella lotta al bracconaggio di elefanti, tra cui l’affascinante e misterioso Dylan e Finn, un giovane dal passato burrascoso. Emma e Nuri faranno i conti con i loro fantasmi interiori e scopriranno la propria strada, seguendola senza rimpianti.

La notte è un posto sicuro

Hamid, un ragazzo di 25 anni, è sopravvissuto alla fuga dall’Eritrea, con l’intenzione di arrivare in Svizzera da suo fratello Yemane, ma Natale, un pescatore siciliano, gli sconsiglia di proseguire il viaggio come clandestino e con sua moglie, decidono di ospitarlo presso la loro trattoria, in cambio di un aiuto in cucina. Dopo il lungo viaggio di Hamid per l’Italia e numerose avversità, riesce a raggiungere Basilea.

Gente strana – Watu wu ajabu

Loris Bonetti (interpretato da Marco Bocci), è un ex reporter di guerra depresso incaricato di realizzare un reportage sulle attività della onlus Cefa e decide di farlo attraverso due interviste in cui si dipana il racconto in parallelo di due giovani impegnati nei progetti dell’organizzazione. Uno è il tanzaniano John Sagala (interpretato da Maulidi Ismail Kambenga) e l’altro è un ragazzo italiano, Marco Rinoldi, che in un momento di confusione, mentre frequentava l’università ha incontrato i volontari di CEFA e, colpito dal loro entusiasmo, ha deciso di unirsi a loro per seguire uno dei progetti attivi nella regione di Njombe. Entrambi i giovani protagonisti del mokumentary di Marta Miniucchi sono figli di allevatori. John in Tanzania ha una famiglia in difficoltà nel gestire l’attività a causa della scarsa preparazione e delle poche risorse, mentre Marco in Italia non vuole avere a che fare con il grande consorzio del padre e sogna una vita lontana dal bestiame. Eppure proprio quel background che tanto ripudia sarà la carta che gli aprirà l’opportunità di fare un’esperienza indimenticabile, aiutando gli altri e scoprendo la propria reale vocazione.