cortometraggio

Veritas

18 luglio 2025 / SALA FELLINI / ORE 17:15 VERITAS Cortometraggio Paese: Algeria Regia: Thomas Castaing Anno: 2024 Durata: 16 min, v.o. sott. it. Trama Un regista ossessionato tenta di filmare una scena d’omicidio, ma il progetto naufraga. Tra blocchi, rivelazioni interiori e metanarrazione, il corto esplora il fallimento creativo e la tensione del controllo …

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Al Wadiaa

18 LUGLIO 2025 / ARENA / ORE 21:30 AL WADIAA Cortometraggio Paese: Italia e Tunisia Regia: Hedy Krissane Durata: 10 min, v.o. sott. it. Cast: Yosr Nenni, Aida Jaballi, Mohsen Ghaffari, Med Tahar Krissaane  Trama In un piccolo villaggio della Cisgiordania, Noor, una bambina palestinese di 7 anni, accompagna la madre al frutteto di famiglia …

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Fiori dal mondo

19 LUGLIO 2025 / SALA FELLINI / ORE 17:00 FIORI DAL MONDO Cortometraggio Paese: Italia Regia: Dario Fatello Durata: 10 min, it. Cast: Hosseini Sakina, Hilaire Roland Yachun Jjiki, Herasymchuk Alina, Giancarlo Santone, Silvia Capretti, Maria Maiani Proiezione in collaborazione con SAMIFO Trama Sakina, Roman e Alina sono tre rifugiati giunti a Roma in cerca …

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Animal Grief

18 LUGLIO 2025 / TEATRO ALL’ APERTO / ORE 21:30 ANIMAL GRIEF Cortometraggio Paese: Sudafrica Regia: MIHLALI NDLALENI Anno: 2024 Durata: 9 min, v. o. sott. it. Trama In un viaggio onirico e disturbante nelle profondità del dolore, una creatura chiamata ANIMAL affronta la perdita, la fede e l’identità attraverso simboli inquietanti e forti emozioni. …

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A song for piassa

18 LUGLIO 2025 / ARENA / ORE 17:31  A SONG FOR PIASSA Cortometraggio Paese: Etiopia Regia: Yonatan Ayellew Anno: 2023 Durata: 7 min, v.o. Prodotto dall’Università di ADDIS ABEBA con il supporto di Controluce-Programma italiano di educazione cinematografica per l’Africa. Trama Una poeta-visiva esplora il cuore storico del quartiere Piassa di Addis Abeba, seguendo una …

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Langue maternelle

Un padre indiano accompagna il figlio transgender in un viaggio attraverso il Sudafrica per salvare la madre scomparsa da tempo da una clinica di riabilitazione a eSwatini.

Black Spirit

Nel 2000 la città di Kisangani fu il teatro di violenti scontri tra Rwanda e Uganda. Oggi il conflitto e le sue vittime sembrano essere stati dimenticati dalla società congolese, ma l’Associazione delle Vittime della Guerra dei Sei Giorni continua a lottare con ostinazione contro l’oblio. Dieudo Hamadi ne filma con urgenza e passione il viaggio per reclamare il diritto alla dignità e alla memoria.

Akululu

Hamid, un ragazzo di 25 anni, è sopravvissuto alla fuga dall’Eritrea, con l’intenzione di arrivare in Svizzera da suo fratello Yemane, ma Natale, un pescatore siciliano, gli sconsiglia di proseguire il viaggio come clandestino e con sua moglie, decidono di ospitarlo presso la loro trattoria, in cambio di un aiuto in cucina. Dopo il lungo viaggio di Hamid per l’Italia e numerose avversità, riesce a raggiungere Basilea.

SHALOM SHALOM

Miss Agata è la storia di una “vittima imperfetta” che non è più capace di vedere la realtà e agire in modo lucido. Miss Agata è un corto che contiene diverse tematiche sociali importanti. Parla di violenza di genere, ma di quello che accade dopo la violenza, il trauma, il disturbo da stress post traumatico (PTSD).

BEYOND REPAIR

Loris Bonetti (interpretato da Marco Bocci), è un ex reporter di guerra depresso incaricato di realizzare un reportage sulle attività della onlus Cefa e decide di farlo attraverso due interviste in cui si dipana il racconto in parallelo di due giovani impegnati nei progetti dell’organizzazione. Uno è il tanzaniano John Sagala (interpretato da Maulidi Ismail Kambenga) e l’altro è un ragazzo italiano, Marco Rinoldi, che in un momento di confusione, mentre frequentava l’università ha incontrato i volontari di CEFA e, colpito dal loro entusiasmo, ha deciso di unirsi a loro per seguire uno dei progetti attivi nella regione di Njombe. Entrambi i giovani protagonisti del mokumentary di Marta Miniucchi sono figli di allevatori. John in Tanzania ha una famiglia in difficoltà nel gestire l’attività a causa della scarsa preparazione e delle poche risorse, mentre Marco in Italia non vuole avere a che fare con il grande consorzio del padre e sogna una vita lontana dal bestiame. Eppure proprio quel background che tanto ripudia sarà la carta che gli aprirà l’opportunità di fare un’esperienza indimenticabile, aiutando gli altri e scoprendo la propria reale vocazione.